domenica 29 maggio 2016

La leggenda del Barba Vairett

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Nella frazione di Prau, viveva una vedova con una giovane figlia che aveva un fidanzato, un bravo ed onesto giovanotto del paese. Si incontravano tutte le sere tranne il giovedì. 

Accadde, però, che un giorno il giovane si chiese:

«Perché tutte le sere posso andare a trovarla, mentre il giovedì no?»

Per togliersi la curiosità, un giovedì sera si recò inosservato nelle immediate vicinanze dell’abitazione della sua fidanzata per cercare di capirne il segreto. Vide che prima la madre e poi la figlia si spalmavano sul viso un certo unto che tenevano gelosamente nascosto dentro la cappa del camino. In seguito, vide anche che prima la madre e poi la figlia scomparivano all’interno del camino.


Preso dalla curiosità, Barba entrò nella cucina e si unse anche lui... e pure lui scomparve nel camino! D’incanto, si trovò nel bel mezzo di un convegno di streghe e stregoni e vide la sua fidanzata e sua madre che danzavano nude attorno ad un fuoco acceso in mezzo ad un grande prato. 

E nel bel mezzo, seduto su un tronco di abete, c’era il diavolo in persona che, con in mano un grosso registro, annotava i nomi di tutti i presenti. Quando vide che era arrivato anche Barba, lo invitò ad apporre la sua firma sul registro.

Barba ebbe un colpo di genio. Invece, di scrivere il proprio nome vi tracciò la croce di Cristo. Non l’avesse mai fatto! In un baleno si scatenò il finimondo. Il diavolo rovesciò il pesante tronco con sopra il voluminoso registro e diede in escandescenze, inaudite minacce, bestemmie e terribili maledizioni.


Gaze of the Fire Witch
Dan Verkys
Le danze cessarono e la festa diabolica si trasformò
in un fuggi fuggi generale. Da quel giorno del Berlott
(raduno di streghe, stregoni e il diavolo in persona)
non si seppe più nulla.






Kevin, Mattia e Sirio

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