mercoledì 1 giugno 2016

"Il Diavol in tel Bosch”

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Un boscaiolo andava a faa legn ai mont in Not, in Val Traversagna, e dopo ha incontrato un scioròn, un òm grand. E questo scioroòn gli ha domandato cosa faceva lì. E il boscaiolo rispose che pensava come doveva fare a portare la legna in Bàssa. El sciòr el s’à facc daa la pissee bèla bora. La l’à facia scoor giù sul fianch de la montagna, e dopo tucc vuna dré a l’altra fin in Bàssa.

Dopo il boscaiolo ha trovato in una bora om sciatt negro. L’era el diàvol. El scio'r non l’ha più visto e neanche la più bella bora non si è più vista. El sciatt era il diavolo.




Maria Troger (1860—1949) Via per San Giulio, 3 maggio 1943

"Il diavolo nel bosco"
Un boscaiolo andava a fare legna ai monti di Not, in Valle Traversagna, e dopo ha incontrato un signorone, un uomo grande. E questo signorone gli ha domandato che cosa face va lì. Il boscaiolo rispose che pensava come doveva fare a portare la legna a fondo valle. Il signore si è fatto dare il tronco più bello. L’ha fatto scorrere sul fianco della montagna, e dopo tutti i fasti d’albero scorrevano uno dietro l’altro a fondovalle.
Dopo il boscaiolo ha trovato in un tronco un rospo nero. Era il diavolo. Il signore non l’ha più visto e neanche il più bel tronco si è più visto. Il rospo era il diavolo.

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